“La svolta di Smeg, dopo il frigo arrivano i mini-elettrodomestici”

“La svolta di Smeg, dopo il frigo arrivano i mini-elettrodomestici”

28/04/2014

Dal piccolo elettrodomestico all’elegante icona di stile, il passo è breve. Lo è per Smeg, lo storico brand italiano che da quasi 70 anni produce elettrodomestici d’arredo che graziano l’occhio in cucina. Le sue sapienti creazioni sono diventate oggetti-simbolo con il coloratissimo Fab, il frigorifero bombato anni ’50, che, con i suoi colori e le sue linee un po’ abbondanti, ha saputo conquistare i gusti di chi ama il bello e la funzionalità in ogni parte del mondo. Adesso Smeg ci riprova con una nuova collezione, stavolta dedicata ai piccoli elettrodomestici: tostapane, bollitore, frullatore e impastatrice. Oggetti che per forme, estetica e alta tecnologia promettono già di diventare i prossimi cult che tutti vorranno avere in casa. «Saranno l’estensione del nostro frigorifero » racconta Vittorio Bertazzoni, 38 anni, terza generazione alla guida dell’azienda fondata dal nonno, anche lui Vittorio, nel 1948 a Guastalla in provincia di Reggio Emilia. Smeg, l’unico gruppo di elettrodomestici che ad oggi conserva l’intera produzione in Italia, ha un giro d’affari di circa 500 milioni di euro, di cui l’80% sviluppato all’estero, e dal 2009 ha realizzato una crescita del 40%.